Il parco nazionale d’Abruzzo è, insieme al parco nazionale del Gran Paradiso, il più antico parco d’Italia; ricoperto da boschi di faggio per circa due terzi della sua superficie, accoglie specie animali e floreali tra le più importanti d’Italia e contribuisce a rendere l’Abruzzo la regione italiana a più alta percentuale di territorio protetto. Nel parco sono ospitati molti dei grandi mammiferi diffusi lungo l’intero Appennino centromeridionale; l’orso bruno marsicano, simbolo del parco, il lupo appenninico, la lince, il camoscio d’Abruzzo, il cervo e il capriolo oltre a tutti gli altri mammiferi più comuni di taglia inferiore. Non possono mancare gli uccelli con circa 220 specie diverse tra le quali le varie famiglie di picchi, l’aquila reale, il falco pellegrino, l’astore, la poiana e il gufo reale. Non si può non segnalare la grande varietà di prodotti tradizionali gastronomici offerti un po’ dovunque, con alcune particolarità quali il fagiolo di Scanno, il formaggio pecorino di Picinisco, il tartufo di Campoli Appennino e il miele biologico.
LUNGHEZZA GIRO: Km 150 circa
1° giorno //
Pescara >> Sulmona >> Anversa >> Scanno >> Agriturismo Jovana
Pescara-Sulmona (treno)
40 Km di asfalto
4 Km di strada bianca
Ci incontreremo in prima mattinata in piazza I Maggio a Pescara con l’accompagnatore sia per i primi accordi sia per l’eventuale consegna delle bici per chi avrà fatto richiesta. Partenza del tour con spostamento in treno da Sulmona a Pescara. Durante il viaggio di spostamento (circa 1 ora) ci sarà un briefing e tutti gli eventuali chiarimenti sul percorso. Arrivo a Sulmona e breve giro turistico della patria di Ovidio, papa Celestino V e dei rinomati confettifici Pelino e Di Carlo. Alla fine della visita partiremo alla volta di Anversa degli Abruzzi percorrendo, prima di arrivare in paese, un pezzo della riserva naturale Gole del Sagittario. Sosta ad Anversa per un pranzo leggero a base di pizze appena sfornate; il paese fa parte del circuito dei “I borghi più belli d’Italia” ed è custode della Riserva Naturale Regionale – Gole del Sagittario WWF. Dopo il pasto ci dirigeremo verso Scanno. Ci inoltreremo in un paesaggio mozzafiato, sono moltissime infatti le scoperte che ci riserva questo percorso. La strada di montagna è bellissima, ma rimarremo senza fiato quando arriveremo a percorrere le gole del Sagittario. Strette, profonde, impressionanti, di una bellezza assolutamente disarmante e talmente imponenti da incutere rispetto a qualunque viaggiatore vi si imbatta. Non possiamo non fermarci a fare qualche foto. Dopo qualche chilometro ci troveremo a fare un’altra sosta scoprendo una nuova meraviglia: il lago di San Domenico. L’acqua trasparente dall’alto ha un colore turchese incredibile, intorno è tutta roccia e natura selvaggia! Manca poco oramai alla cittadina di Scanno, il paese fa parte de “I borghi più belli d’Italia”, ed al suo bellissimo lago. Faremo il giro del lago e del centro storico durante il quale, accompagnati da una guida locale, non sarà difficile incontrare donne in costume tipico locale o che lavorano delicatissimi merletti al tombolo. Ripartiamo adesso decisi verso Jovana: affronteremo una salita di circa 8 km prima di abbandonare l’asfalto per immergerci, in una lunga discesa su strada bianca, dentro una valle verde che ci porterà fino al nostro agriturismo. Cena e pernottamento in doppia/tripla.
2° giorno //
Agriturismo Jovana >> Barrea >> Opi >> Pescasseroli >> Bisegna
65 Km di asfalto
Dopo la prima abbondante colazione riprenderemo le bici dirigendoci verso Passo Godi a 1600 m per poi scendere fino al lago di Barrea. Costeggeremo il lago fino a raggiungere Barrea. Il paese fa parte del circuito dei “I borghi più belli d’Italia”. Visiteremo il centro storico di Barrea risalente intorno all’anno mille. L’abitato di Barrea subì negli anni diverse devastazioni in seguito alle invasioni Longobarde e Turche, oltre che a ritrovarsi purtroppo attraversata dalla temibile linea Gustav durante la II Guerra Mondiale. L’istituzione del parco nel 1923 e la creazione del lago, agli inizi degli anni ’50, ebbe un forte impatto sull’economia locale con l’inizio dell’affermarsi dell’industria turistica. Da Barrea pedaleremo fino a raggiungere la cittadina di Opi per poi proseguire fino a Pescasseroli. Dopo un pranzo leggero ci muoveremo verso la stupenda Valle del Giovenco che ci condurrà fino al nostro B&B “I Prati del Lupo” a Bisegna. Cena e pernottamento in doppia/tripla.
3° giorno //
Bisegna >> Goriano Sicoli >> Raiano >> Popoli >> Pescara
45 Km di asfalto
Popoli-Pescara (treno)
Prima colazione e subito in bici verso una salita pedalabile che ci condurrà fino al valico “Olmo di Bobbi” a circa 1200 slm. Appena dopo il valico devieremo verso Goriano Sicoli e poi a seguire raggiungeremo il paese di Raiano dove visiteremo le Gole di San Venanzio, magicamente incise dal Fiume Aterno nel corso di milioni di anni; le Gole custodiscono gelosamente lo spettacolare ed unico Eremo di San Venanzio. Dopo la visita pranzeremo in uno spazio attrezzato affianco all’eremo assaggiando prodotti caratteristici abruzzesi. Appena pranzo ci muoveremo verso Popoli per visitare, alla fine del nostro breve ma intenso viaggio, le cristalline e gelide sorgenti del fiume Pescara. Trasferimento in treno dalla vicina stazione FFSS di Popoli verso la stazione FFSS di Pescara Centrale. Termine dei servizi.
Questo tour si svolge nella parte interna dell’Abruzzo su strade poco trafficate e molto panoramiche.
Dedicato a chi ama la montagna in tutte le sue forme, il ritmo lento, fermarsi a visitare e a fare qualche foto in più. Una persona mediamente attiva e in buona salute che fa un uso mediamente frequente della bicicletta può godersi appieno questo itinerario. In caso di problemi di salute o disabilità particolari, informateci, la bici elettrica potrebbe fare al caso vostro.
Potete raggiungere Pescara in aereo, con il treno o in macchina. L’aeroporto è collegato alla città con i pullman di linea.
La quota comprende: una guida esperta che ci seguirà per tutto il viaggio; assicurazione infortuni; due mezze pensioni in agriturismo/B&B. La quota non comprende: I pranzi consumati durante il percorso (circa 15€ a pranzo); i biglietti per lo spostamento in treno; tutto quello che non è descritto ne “la quota comprende”. Informazioni luoghi di pernottamento.
Prima notte // Agriturismo “Jovana”. Incastonato in un suggestivo paesaggio montano, espressione profonda dell’appennino abruzzese autentico, l’azienda, aperta dal 1988, regala l’atmosfera accogliente della classica vita di montagna e il buon sapore delle cose genuine. La struttura è dotata di accoglienti stanze arredate in stile rustico da cui è possibile ammirare un meraviglioso paesaggio.
Seconda notte // B&B “I Prati del Lupo”. Una casa immersa nello splendido paesaggio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nulla è banale, dalla crostata di visciole della colazione preparata quotidianamente alla marmellata di more fatta in casa, per rendere l’inizio della giornata un momento di piacere per il palato e preparare gli ospiti alla gita programmata. La struttura è dotata di camere semplici ognuna di un colore diverso e con un nome di un monte del territorio.
Un nostro collaboratore vi seguirà in bici per tutto il percorso. Vi preghiamo di avvisare in caso di ritardo.
Ognuna delle nostre biciclette è dotata di portapacchi, impianto di illuminazione, lucchetto e cambio. Le borse non sono comprese nel noleggio. E’ possibile comunque, nel caso non si posseggano borse per cicloturismo, usare come bagaglio uno zaino da bloccare sul portapacchi posteriore con una cinghietta/molla elastica. Il costo del noleggio della singola bici per l’intero tour è di 30 €. Sarà possibile affittare anche moderne biciclette con pedalata assistita. Il costo varia a seconda del modello e si aggira intorno alle 70/80 € per l’intero periodo della vacanza.
Dopo il versamento della quota di partecipazione riceverete via mail le seguenti informazioni e materiali:
– la scheda tecnica del vostro tour;
– guida del percorso con descrizione e mappe;
– moduli per eventuale consegna bici;
– i riferimento dell’accompagnatore.
Durante le nostre gite si è tenuti ad indossare il caschetto, rispettare il codice della strada, a viaggiare in fila indiana nei tratti trafficati, ad accendere le luci anteriori e posteriori e indossare il giubbino ad alta visibilità nelle gallerie e nei tratti extraurbani dopo il tramonto.